Un'importante discussione nella società odierna riguarda l'opportunità di far soffrire gli animali per il bene della scienza e dello sviluppo dei prodotti. In questo articolo presento quattro esempi di test sugli animali introdotti in passato per proteggere i pazienti e i consumatori e discuto i tentativi di sostituire questi test con altri metodi. Quando, più di 100 anni fa, abbiamo iniziato a utilizzare piccoli animali come topi e ratti per i test, non c'erano molte alternative. Oggi abbiamo più conoscenze e un maggior numero di opzioni. Gli scienziati possono ora creare in laboratorio minuscoli organi funzionanti, e persino combinare più mini-organi, per aiutarci a capire come funziona il corpo umano quando è sano o malato. Questa maggiore comprensione consentirà agli scienziati di non utilizzare più gli animali in molti casi, migliorando sia l'accuratezza dei test scientifici sia il benessere degli animali.
La pubblicazione completa, scritta per i non scienziati, può essere letta qui.